“Salutiamo Letizia Battaglia: la nota fotoreporter si è spenta ieri a Palermo.
È scomparsa il 13 aprile a Palermo, a 87 anni, la nota fotoreporter Letizia Battaglia. Conosciuta soprattutto per essere stata testimone con le sue immagini della lotta alla mafia, combattuta a Palermo tra gli anni ’70 e gli anni ’90, Letizia Battaglia non amava essere etichettata come la reporter che aveva fotografato stragi, omicidi e processi.
Il suo sguardo, infatti, si è spesso posato sulla quotidianità della sua Palermo, sulle donne e i bambini, sui poveri. Facendo della fotografia una missione, sempre sostenuta da un profondo rispetto per la giustizia e la libertà.
“Io sono una persona. Non sono una fotografa. Sono una persona che fotografa. La fotografia è una parte di me.”
Un saluto a Letizia Battaglia
Nata a Palermo nel 1935, è tra le prime donne fotoreporter italiane. Dirige dal 1974 al 1991 il team fotografico del quotidiano L’ORA di Palermo e fonda l’agenzia Informazione Fotografica. Le sue immagini raccontano i sanguinosi anni delle guerre di mafia in Sicilia.
Regista, ambientalista, assessore dei Verdi con la giunta di Leoluca Orlando, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana, editore delle Edizioni della Battaglia, cofondatrice del centro di documentazione Giuseppe Impastato. Nel 2017 inaugura il Centro Internazionale di Fotografia presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
Nel 1985 si aggiudica il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale e nel 1999 The Mother Johnson Achievement for Life. Il New York Times la nomina (unica italiana) tra le undici donne più rappresentative del 2017. Appare nella lista delle 1.000 donne segnalate per il Nobel per la pace.”